A come ANNUNCITE (E NIENTE FATTI)

"L’ANELLO FERROVIARIO E’ L’ENNESIMA VITTIMA DELL’ANNUNCITE DEL SINDACO GUALTIERI "

All'inizio del suo mandato, in un'intervista a Fanpage, il neo-eletto sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva promesso un cambiamento radicale. Aveva affermato che, con lui, l'era degli annunci vuoti sarebbe terminata e Roma sarebbe diventata una vera capitale europea. Tuttavia, poco più di un anno dopo, molte delle opere promesse rimangono avvolte nel mistero. Il termovalorizzatore, presentato come la soluzione a tutti i problemi, è in ritardo, così come i tram del Giubileo. Lo stadio della Roma, fortemente contestato dai cittadini di Pietralata, non ha un piano concreto, e il dibattito pubblico, costato oltre settantamila euro al comune, sembra un mero esercizio di stile per i media.

L'Anello Ferroviario e la Controversia del PNRR

In un inpeto di ottimismo il sindaco Gualtieri aveva annunciato con grande entusiasmo che, grazie al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), i lavori per l'anello ferroviario sarebbero stati finanziati e le risorse garantite. In particolare, lo snodo ferroviario del Pigneto era stato evidenziato come uno degli obiettivi chiave per il Giubileo 2025, come dichiarato dallo stesso sindaco. La stazione era stata inserita nell’agenda di interventi che Gualtieri, nel gennaio del 2022, aveva annunciato con determinazione di voler portare a termine. Questo ambizioso progetto sembrava alla portata grazie agli oltre 100 milioni di euro di finanziamenti previsti dall'Unione Europea attraverso il PNRR, il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e il MEF. Tuttavia, questa dichiarazione si è rivelata non solo prematura ma anche fuorviante. Quando il sindaco ha accusato Fitto e Salvini di complottare contro Roma, ha insinuato un complotto politico dietro le mancate risorse. In realtà, secondo i termini del PNRR, non era possibile utilizzare le risorse per l'anello ferroviario, dato che il completamento dell'opera era previsto non prima del 2029-2030, ben oltre le date previste per il PNRR e il Giubileo.

Gualtieri e la Politica dell'Annuncio

Prima di diventare sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ha ricoperto ruoli di rilievo sia a livello europeo che nazionale. Ha presieduto la Commissione per i Problemi economici e monetari del Parlamento europeo e successivamente è stato ministro dell’Economia e delle Finanze in Italia. Sebbene questi incarichi fossero prestigiosi, erano prevalentemente burocratici. Evidentemente, non hanno fornito a Gualtieri l'esperienza pratica necessaria per affrontare le sfide di una città come Roma. Mentre la precedente sindaca, Virginia Raggi, era nota per il suo presenzialismo e le sue promesse spesso vuote, da Gualtieri ci si aspettava di più. Tuttavia, le sue dichiarazioni, insieme a quelle di Giovanni Caudo e Eugenio Patanè, sembrano prive di fondamento. Per ottenere risorse, è essenziale saperle chiedere in modo appropriato, e questa capacità sembra mancare in questa amministrazione e la gestione dei trasporti ne è un esempio lampante.

34 Anni di Inerzia, 38 Protocolli Inutili e la Censura sui Social

La realizzazione dell'anello ferroviario è un obiettivo che Roma insegue da 34 anni. Durante questo periodo, sono stati firmati 38 protocolli di intesa. Quest'opera potrebbe rivoluzionare la mobilità della Capitale, ma la sua realizzazione è sempre stata ostacolata da una gestione frammentaria. La tendenza di questa giunta di evitare il confronto con i cittadini è preoccupante. Dopo le nostre denunce sullo stato dei trasporti di Roma, siamo stati bloccati su instagram da quegli stessi rappresentanti delle istituzioni che dovrebbero interfacciarsi con i cittadini che prediligono invece la “fuga”. Questa censura non solo nega il dialogo ma è anche un segno del declino della politica romana.

Il Governo e Roma: Un'Alleanza Mancata e la Sprezzante Gestione del PD

Il governo centrale ha mostrato la volontà di sostenere Roma, offrendo supporto economico e legislativo. Questo avrebbe dovuto essere un'opportunità per la Capitale. Tuttavia, la giunta del PD a Roma sembra non saper sfruttare queste opportunità. La gestione quotidiana della città appare disorganizzata, e la mancanza di una leadership decisa ha portato a decisioni amministrative discutibili. Molti cittadini sentono che la giunta, pur avendo gli strumenti per operare al meglio, non è all'altezza del compito. Roma merita di più e ha bisogno di una guida competente e visionaria.

Roberta Volo

Blogger specializzata in politica internazionale e diritti delle minoranze.

Appassionata di viaggi, arte, cucina etnica, musica e lettura in Fratelli d’Italia Roma contribuisce alla redazione del blog.

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