A come ASILI (ABBANDONATI)
“EDUCAZIONE A RISCHIO: LA BATTAGLIA IN CAMPIDOGLIO DI FDI PER I NIDI E LE SCUOLE DI ROMA”
In una infuocata commissione congiunta della commissione scuola e Roma Capitale , disertatat dai gliassessori competenti quali Pratelli, scuola e Catarci, personale, i genitori romani hanno “energicamente” espresso il loro disappunto riguardo ai problemi nei nidi e nelle scuole d'infanzia. Esprimendo chiaramente idi non poter pianificare adeguatamente le loro attività settimanali a causa di possibili chiamate impreviste dai nidi per recuperare i loro figli. Questi problemi causano stress sia ai genitori che ai bambini, con conseguenze sull'organizzazione familiare e sul benessere dei piccoli.
Genitori Romani in Difficoltà per Disservizi nei Nidi
In alcune aree di Roma, i genitori si trovano a dover cancellare gli impegni di lavoro per mancanza di personale nei nidi. In assenza di educatrici supplenti, le educatrici titolari si trovano sovraccaricate di lavoro, compromettendo la qualità dell'educazione. Questo ha portato molti a considerare i nidi più come servizi di babysitting che come istituzioni educative. I genitori hanno inoltre segnalato che le attività educative nei nidi sono state ridotte e i bambini spesso tornano a casa sporchi, a causa della mancanza di tempo e risorse per le educatrici di occuparsi adeguatamente di loro.ieste di Maggiore Coinvolgimento.
Durante una recente riunione, i genitori hanno espresso profonda preoccupazione per la direzione pedagogica che il Comune di Roma sta prendendo. Emergendo in primo piano c'è la questione della sicurezza dei bambini, specialmente alla luce dell'assenza di corsi di formazione sulle manovre di disostruzione pediatrica. I genitori si chiedono: come può il Comune garantire la sicurezza dei nostri figli se non fornisce nemmeno la formazione di base ai suoi educatori?
Di fronte a queste crescenti preoccupazioni, i consiglieri comunali di FDI, attraverso la consigliera Francesca Barbato, hanno deciso di intervenire, dando voce alle preoccupazioni dei genitori che richiedono un dialogo più aperto e costruttivo tra il Comune e le famiglie. Chiedono trasparenza nel processo decisionale e una maggiore attenzione alle esigenze e alle preoccupazioni delle famiglie.
Questo crescente dissenso sottolinea la necessità di una maggiore inclusione e partecipazione dei genitori nelle decisioni che riguardano direttamente la formazione e la sicurezza dei loro figli. La questione rimane: l'amministrazione Gualtieri ascolterà le preoccupazioni di questi genitori e prenderà le misure appropriate?
Doppia Sfida per Educatori e Genitori
Educatori e genitori vivono una doppia sfida a causa della scarsità di risorse e dell'inefficienza nella gestione dei servizi educativi. Le educatrici devono spesso affrontare turni pesanti e mancanza di sostituzioni, il che porta a una qualità del servizio educativo non ottimale e a stress sia per i lavoratori che per i genitori. Questa situazione a Roma evidenzia la necessità di un maggiore investimento e di una migliore gestione dei servizi educativi per i bambini più piccoli, al fine di garantire un'educazione di qualità e un supporto adeguato alle famiglie.
L ‘impegno del Gruppo Consiliare di Fratelli d'Italia
Il Gruppo Consiliare di Fratelli d'Italia al Comune di Roma ha dimostrato un forte impegno nel monitorare e affrontare i problemi nel settore educativo e scolastico. Con la presentazione di una mozione sulla critica situazione del sistema educativo, il gruppo si è posto l'obiettivo di sostenere gli educatori e proteggere i bambini. La prima firmataria della mozione, Rachele Mussolini, ha sottolineato l'importanza di ripristinare le condizioni di sicurezza per i lavoratori, rispettando il rapporto numerico educatore/bambino, come stabilito dalla legge regionale. Fratelli d'Italia ha ripetutamente avvisato il Partito Democratico sui problemi esistenti, ma i loro consigli sono stati ignorati, portando alla necessità di interventi più incisivi e immediati.
Attività di Laura Marsilio e Rachele Mussolini
Laura Marsilio, a capo del dipartimento scuola di Fratelli d'Italia a Roma, insieme a Rachele Mussolini, ha partecipato lo scorso Settembre, quindi ben prima dello scoppio del “caso educatori” a un sit-in di protesta organizzato dalle educatrici dei nidi a Campidoglio, per evidenziare il malcontento nel settore educativo e scolastico di Roma Capitale. Rachele Mussolini ha commentato le urgenti questioni che devono essere affrontate per rispondere al personale in stato di agitazione, esprimendo solidarietà e vicinanza. Fratelli d'Italia, per voce di Laura Marsilio, ha chiesto risposte immediate da parte della giunta Gualtieri, sottolineando che quanto concesso finora è insufficiente e tardivo.
Crisi nei Nidi Capitolini a fronte di una pianifiazione assente Chiusure Anticipate e Carenze di Fondi
La situazione dei nidi e delle scuole d'infanzia a Roma sta affrontando una crisi senza precedenti, con il Consigliere Capitolina di Fratelli d'Italia, Rachele Mussolini, che mette in luce una serie di problemi critici. L'amministrazione Capitolina, a causa di una grave mancanza di fondi e di una strategia a lungo termine, si trova ad affrontare non solo l'assenza di risorse per assumere personale supplente, ma anche carenze strutturali e strumentali negli istituti educativi della città. Questa combinazione di fattori ha portato a un servizio pubblico che è vicino al collasso, con la possibilità di dover chiudere i corsi anticipatamente, causando notevoli disagi per bambini e famiglie.
Rachele Mussolini evidenzia l'urgenza della situazione, sottolineando come questa crisi stia portando a comitati di genitori allarmati e a un personale educativo disorientato. La mancanza di una pianificazione adeguata e l'inefficienza nella gestione dei servizi educativi stanno mettendo a dura prova il sistema, e il partito Fratelli d'Italia promette di continuare la sua battaglia durante la discussione del prossimo bilancio, in un tentativo di risolvere questa situazione critica e di garantire l'educazione e il benessere dei più piccoli.
