C come CANTIERI GIUBILEO E PNRR (FERMI)

"L’ALLARME ANCE: I CANTIERI PNRR E GIUBILEO IN FORTE RITARDO NELL’IMMOBILISMO DI GUALTIERI"

Come cantava Mina nella sua celebre canzone "Parole, parole, parole", sembra che l'attuale amministrazione guidata da Gualtieri stia seguendo lo stesso leitmotiv. Promesse su promesse, annunci grandiosi, ma alla fine? Poca o nulla sostanza. Gli esempi sono numerosi, basti pensare all'ex Fiera, dove al momento esiste solo un progetto su carta, o ai Print, i programmi integrati, dove su 180 previsti ne è stato approvato solo uno.

Gioco di potere e strategie di distrazione

L'attuale amministrazione sembra soffrire di una paralisi operativa, amplificata dalle continue assenze dei consiglieri PD in Campidoglio. Queste assenze, risultato delle tensioni interne post-vittoria della Schlein, provocano frequenti cadute della maggioranza, traducendosi in ulteriori ritardi nelle decisioni.

Nel tentativo di mascherare le inefficienze, l'Assessore Onorato ha inaugurato parzialmente il Palatiziano, un progetto avviato dalla precedente amministrazione. Similmente, Gualtieri ha presentato micro-opere come grandi successi, nonostante molte fossero iniziative già intraprese precedentemente. Queste manovre sembrano voler distrarre dall'evidente incapacità di gestire grandi progetti per la città.

Eppure, con questa situazione, solo due mesi fa Gualtieri chiedeva ulteriori fondi alla Presidente Meloni, vantandosi dello stato avanzato dei lavori. La domanda sorge spontanea: può davvero gestire questi fondi in modo efficace? La città di Roma e i suoi cittadini non possono permettersi ulteriori ritardi.

Il fallimento dei grandi progetti

Le cifre parlano da sole. Riguardo agli interventi del Pnrr, siamo a 682, con un incremento del 14% rispetto a luglio, e un finanziamento di circa 1,4 miliardi. Tuttavia, il 30% di questi interventi è ancora in fase di progettazione e solo l'8% è in esecuzione. Anche per quanto riguarda le opere giubilari, solo il 45% degli interventi è stato avviato. 

A questi dati preoccupanti si aggiunge il completo stallo del progetto inceneritore, in ritardo di quasi tre mesi sul cronoprogramma. E non finisce qui: lo stadio della Roma rimane avvolto nel mistero, soprattutto dopo la sponsorizzazione del club da parte dell'Arabia Saudita, nota avversaria di Roma in occasione dell'Expo.

Questi numeri e situazioni riflettono una gestione inefficiente e inadeguata, con gravi ritardi e mancanza di concretezza, gettando ombre sul futuro della capitale.

"Ballano come sul Titanic mentre Roma affonda": l'efficienza degli uffici e la frustrazione crescente dei cittadini

Antonio Ciucci, presidente di ANCE Roma e voce autorevole nel panorama urbanistico romano, sottolinea l'importanza vitale dell'efficienza degli uffici comunali. Se da un lato è vero che le risorse sono state assegnate e i bandi aggiudicati, dall'altro è altrettanto evidente che la fase esecutiva stenta a decollare. Questa dovrebbe essere la fase in cui gli uffici comunali mostrano il loro valore, essendo il motore di una città che ambisce al rinnovamento e al progresso.

Eppure, in una Roma dove ci vogliono fino a sei mesi solo per il rinnovo di una carta d'identità, non sorprende che gli investitori mostrino esitazione. Questa inefficienza endemica, percepita in modo acuto dai cittadini e dalle imprese, sta portando la città al collasso. La politica dell'annuncio, piena di promesse ma scarsa di realizzazioni concrete, sta diventando insopportabile per molti. La frustrazione cresce, e persino molti elettori del PD iniziano a esprimere il loro dissenso. 

Il Sindaco, la giunta e i consiglieri sembrano più interessati a mantenere la loro posizione piuttosto che risollevare le sorti della città. La domanda che molti si pongono è: quanto tempo passerà prima che i romani decidano di dire basta a questa danza dell'incompetenza?

Fratelli d'Italia al fianco dei cittadini

Da tempo, Fratelli d'Italia denuncia questa situazione sia in Campidoglio che sul blog di Roma. L'immobilismo della giunta Gualtieri sta danneggiando pesantemente la città, ostacolando la sua crescita e il suo sviluppo. Gli abitanti di Roma meritano di più, meritano un'amministrazione che tenga fede alle promesse fatte e che lavori concretamente per il bene della comunità.

In conclusione, è essenziale che la giunta Gualtieri cambi rotta, passando dalle parole ai fatti. La città di Roma e i suoi cittadini non possono permettersi ulteriori ritardi e inadempienze.